Spiagge di Renato Zero
Spiagge
Spiagge, immense ed assolate,
Spiagge già vissute, amate poi perdute,
In questa azzurrità, fra le conchiglie e il sale,
Quanta la gente che, ci ha già lasciato il cuore.
Spiagge,
Di corpi abbandonati,
Di attimi rubati,
Mentre la pelle brucia,
Un'altra vela va, fino a che non scompare,
Quanti segreti che, appartengono al mare.
Un'altra estate qui, e un'altra volta qui,
Più disinvolta e più puttana che mai,
Mille avventure che, non finiranno se,
Per quegli amori esisteranno nuove
Spiagge,
Di cocco e di granite,
Di muscoli e di bikini,
Di stranieri e di bagnini,
Quel disco nel juke box,
Suona la tua canzone,
Per la tua storia che,
Nasce sotto l'ombrellone.
Spiagge
Un'altra vela va,
Fino a che non scompare,
Quanti segreti che,
Appartengono al mare.
Un'altra estate qui, e un'altra volta qui,
Più disinvolta e più puttana che mai,
Mille avventure che, non finiranno se,
Per quegli amori esisteranno nuove
Spiagge,
Dipinte in cartolina,
Ti scrivo tu mi scrivi,
Poi torna tutto come prima,
L'inverno passerà,
Tra la noia e le piogge,
Ma una speranza c'è,
Che ci siano nuove
Spiagge
.
(1983)